CONSORZIO CO.RI

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Via Madonna dell’ Olio, 201

Aversa (CE)

Sito web: www.consorziocori.it

Icona_Borgo Borgo: Aversa | Regione: Campania

L’Azienda

Il Consorzio Co.Ri. è da anni impegnato su tutto il territorio nazionale nella promozione del sistema di Welfare Community e nella gestione dei servizi alla persona tramite il diretto coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni locali.

Rappresenta un punto di riferimento per le aziende pubbliche e private, nel proporre servizi socio-sanitari ed assistenziali rivolti alla persona. Il Consorzio, a cui partecipano oggi 7 Cooperative sociali, si pone come principio quello di consolidare e sostenere la spiccata vocazione imprenditoriale sociale nonché la diffusa attenzione ai problemi delle fasce deboli con cui le cooperative interagiscono quotidianamente.

Il Consorzio opera attraverso le sue cooperative nelle seguenti Regioni: Campania, Toscana, Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna.

Le Specialità

B.180 – Il progetto BIRRA 180

Le cooperative sociali appartenenti al consorzio Co.Ri hanno avviato un programma di riabilitazione con pazienti affetti da patologia psichiatrica denominato “B 180”. Tale progetto, denominato così in onore della legge 180 del 1978, che ha portato alla chiusura degli ospedali psichiatrici, è frutto della consapevolezza dei cambiamenti teorici e legislativi che hanno caratterizzato tale momento storico. Con tale progetto, il Consorzio è riuscito a valorizzare le capacità di pazienti con disagio psichico, mettendoli in condizione di collaborare alla produzione, in modo strutturato e continuativo, di un prodotto alimentare quale la Birra Artigianale.

Gli ingredienti base utilizzati nella Birra 180 sono il Malto Pilsner e il Malto Vienna e il luppolo di qualità Cascade. Al fine di personalizzare il prodotto, si è pensato di valorizzare altre risorse naturali tipiche del territorio dell’Alto Casertano – quali il miele e gli agrumi – e di introdurle nel processo produttivo.

Un ulteriore obiettivo raggiunto nel corso di questa sperimentazione è stato quello di integrare un’ulteriore fase: quella del riciclo degli scarti. Nello specifico, si è cercato di strutturare un ciclo di produzione dove il prodotto di scarto di una fase precedente, come ad esempio la Macinazione, diventi la materia prima della fase successiva. Ad esempio, gli scarti del processo di lavorazione della birra (un concertato di malto e orzo macinato denominato Trebbie) vengono utilizzati anche nella produzione di altri prodotti della tradizione Campana, tra cui Taralli, Biscotti e Rustici (precisamente per speziare e aromatizzare); il Trebbie viene inoltre smistato ad aziende agricole certificate che lo utilizzano come mangime per bovini e suini.

Le Specialità

  • BIRRA 180 (B180)